Resoconto dell’Assemblea dei soci tenutasi venerdì 29 giugno

5 lug 2018

Venerdì 29 giugno si è tenuta l’assemblea dei soci dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana con la presentazione del bilancio delle attività del 2017.

Molto numerose sono state le presenze di sindaci e amministratori, a testimonianza di un’Associazione viva, partecipata, consapevole del suo ruolo di “sindacato” dei Comuni della nostra provincia e della necessità di “fare squadra” per rendere più efficaci le rivendicazioni verso le autorità centrali e tenere alti gli standard dei servizi ai cittadini.

Nella relazione della presidente Mariarosa Barazza è stato fatto il punto sui diversi servizi che l’Associazione offre ai Comuni.

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE E REGIONALE

Il primo punto della relazione è stato su un servizio considerato “fiore all’occhiello”: il Servizio Civile Nazionale e Regionale, che l’anno scorso ha compiuto 10 anni. Nel 2017 gli enti aderenti al bando sono stati più di 80 e i volontari 91, a fronte di 234 domande presentate. Si tratta di un servizio che negli anni ha fatto molta strada, basti pensare che nel 2016 gli enti aderenti erano stati 63.

Il prossimo bando uscirà a metà luglio e sono già stati presentati altri progetti per l’anno 2018/2019.

NONNI-VIGILE

Un altro servizio importante che l’Associazione offre ai Comuni è la gestione associata del servizio di vigilanza degli alunni che entrano ed escono da scuola (i cosiddetti “nonni-vigile”). Il servizio è in funzione da 7 anni: all’inizio i Comuni aderenti erano 14, nell’anno in corso sono 31 e i nonni-vigile aderenti ben 234.

GRUPPO LAVORO SULLA FINANZA LOCALE

Il Centro Studi insieme all’Associazione della Marca Trevigiana ha costituito negli anni diversi gruppi di studio e lavoro sulle questioni tecniche che maggiormente interessano i Comuni con lo scopo di trovare soluzioni condivise ai problemi ed elaborare atti (regolamenti, delibere, etc.) di utilità per i Comuni.

Un gruppo particolare è quello sulla Finanza Locale, che è un tavolo tecnico-politico, costituito a seguito delle leggi finanziarie e delle politiche fiscali in materia di finanza locale devastanti per i Comuni.

Con i sindaci si continua a portare avanti un serrato confronto con le istituzioni (Stato, Regione, ANCI) per riscrivere le regole della finanza locale che penalizza i Comuni virtuosi della provincia di Treviso.

Tra le iniziative messe in campo, i ricorsi al Tar contro la ripartizione del Fondo di Solidarietà 2015 (ricorso vinto) e il nuovo ricorso in via di perfezionamento contro il Fondo di Solidarietà 2018. A seguito della sentenza del Consiglio di Stato l’Associazione sta attivando una diffida per richiedere indietro le somme sottratte illegittimamente ai Comuni.

MANIFESTO DEI SINDACI A PREVENZIONE DELLE LUDOPATIE

Nel corso del 2017 sono state intraprese diverse iniziative per la lotta al fenomeno della ludodipendenza. Nel Consiglio direttivo del 17 febbraio 2017, l’Associazione ha approvato il “Manifesto dei sindaci della Marca Trevigiana per l’attuazione di azioni di prevenzione del fenomeno del gioco d’azzardo e della ludo dipendenza”, che, è stato trasmesso a tutte le Amministrazioni comunali della provincia di Treviso per creare, attraverso la sua approvazione nei consigli comunali o nelle giunte, un fronte comune a contenimento di un fenomeno in allarmante crescita e a difesa dei soggetti più deboli.

È stato inoltre costituito un gruppo di lavoro tematico, la cui attività è stata presentata nel mese di maggio 2017 nel corso di un convegno in cui sono stati illustrati ai Comuni gli strumenti operativi come schemi di deliberazione, regolamento e ordinanza da approvare dai competenti organi istituzionali.

CHIUSURE UFFICI POSTALI

Anche nel 2017 è continuata la battaglia per impedire a Poste Italiane SpA la chiusura arbitraria degli uffici postali periferici di alcuni Comuni.

Già nel 2016, grazie al ricorso effettuato da alcuni Comuni trevigiani con il coordinamento della nostra Associazione, il Tar Lazio ha accolto l’impugnazione e ha annullato tutti i provvedimenti di chiusura degli uffici postali a rischio.

L’Associazione ha portato al Tavolo tecnico regionale con Poste Italiane le richieste e le proposte dei Comuni trevigiani per contenere le problemi ai cittadini dovuti alla riorganizzazione del servizio postale in atto.

 

Questi sono alcuni dei temi della relazione presentata ai soci, che può essere scarica e letta integralmente cliccando QUI.