Servizio Civile Nazionale: 183 posti per giovani dai 18 ai 28 anni

12 lug 2018

Uscirà a giorni il bando di selezione per i giovani dai 18 ai 28 anni da impiegare nel Servizio Civile Nazionale. Le domande potranno essere presentate fino a settembre e il servizio nei diversi enti inizierà a gennaio 2019.

Anche per il 2018-2019, l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana insieme ai suoi 34 partner, ha presentato diverse progettualità per inserire i giovani volontari nei Comuni o nelle associazioni di volontariato del territorio.

I 9 progetti presentati sono stati tutti approvati: mettono a disposizione 183 posti, una parte dei quali nei 79 municipi che aderiscono all’iniziativa. 

Sono tre le aree in cui i giovani volontari potranno prestare la loro opera per i 12 mesi di durata del Servizio Civile: il sociale, la cultura e l’ambiente.

Chi sceglierà di farlo nei Comuni, potrà essere impiegato, a seconda del progetto, a supporto dell’assistente sociale per seguire interventi a favore di minori, disabili, anziani, migranti, o a supporto del bibliotecario per aiutarlo nella gestione della biblioteca e delle iniziative da essa promosse (letture animate, cineforum, presentazioni di libri etc.), o ancora a supporto del responsabile dell’ufficio Cultura per promuovere gli eventi culturali che l’ente organizza nel corso dell’anno o, infine, a supporto dei tecnici del settore Ecologia Ambiente in azioni di mappatura del territorio o interventi educativi delle scuole, e molto altro.

Per chi sceglierà come sede di servizio un’associazione di volontariato sono possibili esperienze nell’area sociale con i minori, gli anziani, le persone con disabilità, nell’area delle povertà e nell’area dell’educazione-animazione.

Ad ogni volontario lo Stato garantisce un rimborso spese di 433 euro mensili a fronte di un impegno di 30 ore settimanali.

«Il Servizio civile è un’opportunità straordinaria per ragazzi e giovani – afferma la presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana Mariarosa Barazzaperché possono sviluppare abilità e costruirsi una rete di contatti utile per il successivo inserimento lavorativo. Per i Comuni e per il mondo del volontariato questi giovani sono una risorsa preziosa, una boccata d’ossigeno, nel contribuire a portare avanti i servizi ai cittadini e alla comunità».

Tra gli enti inseriti in questi progetti, oltre a Volontarinsieme – CSV Treviso, ci sono cooperative, parrocchie e molte associazioni di volontariato. Quindi la scelta di ambienti in cui prestare servizio, per un neo-diplomato o un neo-laureato, è davvero ampia. C’è però una criticità, e la

«Il mio appello a ragazzi e giovani è che si prendano questo gap-year, anno sabbatico, che è utilissimo per impostare al meglio la loro vita futura. A chi si è diplomato può essere utile uno stop per scegliere più consapevolmente l’università dopo essersi misurato con le richieste del mondo del lavoro e con le sue effettive predisposizioni e qualità. E per chi è neo-laureato è davvero un ottimo strumento per iniziare a inserirsi nel mondo del lavoro» è l’invito dell’avv. Enrico Genovese che, per l’Associazione Comuni, cura la stesura, la presentazione e la gestione dei progetti in collaborazione con l’ufficio Servizio Civile dell’Associazione stessa. 

Dal 2006, l’Associazione Comuni Marca Trevigiana ha avviato al Servizio civile nazionale quasi 1.300 ragazzi dai 18 al 28 anni gestendo oltre 3 mila 550 domande di aspiranti volontari e mettendo in campo 64 progetti.

L’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana gestisce anche la formazione dei volontari e quella degli OLP, gli “operatori locali di progetto”, una sorta di tutor dei ragazzi (in genere gli assistenti sociali o i bibliotecari): solo tra il 2016 e il 2017 sono stati organizzati 3 percorsi formativi che hanno formato 50 OLP.

 

 

Chi è interessato, può già manifestare il suo interesse a: serviziocivile@comunitrevigiani.it o 0422.383338, e sarà avvisato non appena uscirà il bando e potrà dunque effettuare la domanda (rif. Flavio Favaretto).